Per molti anni si è attribuita la realizzazione all’architetto fiorentino Camillo Camiliani. Anche se, di recente è stato messo in dubbio, per via del ritrovamento di reperti che non enunciavano la presenza di un centro abitato nel territorio di Spadafora. Attualmente il Castello è di proprietà della Regione Sicilia che, con l’aiuto della Sopraintendeva ai Beni Culturali di Messina, ha provveduto ad intervenire con apposite restauri, al fine di portarlo in ottimo stato.
Viene utilizzato dall’amministrazione comunale e dalla Pro Loco di Spadafora per organizzazione di numerosi eventi culturali.